Macchine e motori

1950 - le Reggiane, occupate dagli operai, progettano un nuovo macchinario per il settore agricolo. Nasce il famoso Trattore R-60.

 

1950

L’occupazione delle Reggiane e la produzione del trattore R-60

Nel 1950 alle Reggiane - a fronte di un piano di 2100 licenziamenti - inizia la più lunga occupazione di una fabbrica da parte degli operai della storia italiana: iniziata nell'ottobre del '50, terminerà nell'ottobre del '51 quando si procederà per liquidazione coatta dell'azienda. Durante il periodo dell'occupazione una parte consistente dei dipendenti si recò al lavoro secondo i normali orari lavorativi pur non ricevendo alcuno stipendio. Nel corso dell'occupazione fu progettato e prodotto un trattore cingolato chiamato R60; l'intento degli occupanti era quello di dimostrare che l'azienda aveva la potenzialità per riconvertire la propria produzione da bellica a macchinari per l'agricoltura. La situazione economica degli occupanti, privi di stipendio per oltre un anno, provocò una rete di solidarietà tra agricoltori e commercianti disposti a donare viveri per sostenere lo sciopero. L'occupazione si concluse l'8 ottobre 1951 con un corteo degli occupanti preceduta dai trattori R60. L'obiettivo dello sciopero non fu raggiunto se si considera la liquidazione coatta dell'azienda e la riassunzione di soli 700 operai.

 

 

 

Foto

 

 

Ultimi articoli